Lista aggiornata di tutti i bonus disponibili: quali sono e come richiederli

Nel 2025 il panorama delle agevolazioni statali continua a offrire numerose opportunità a famiglie, lavoratori e cittadini in difficoltà economica o con bisogni specifici. Le misure attive spaziano dai contributi economici diretti fino agli sconti per spese domestiche e ai bonus rivolti a genitori o inquilini. Le modalità di richiesta spesso variano in base all’ammissibilità ISEE, alla categoria di appartenenza o alla natura stessa del bonus. Di seguito vengono illustrati i principali strumenti disponibili, le condizioni richieste e le istruzioni essenziali per ottenerli.

Principali bonus a sostegno del reddito e dell’inclusione

Per chi vive situazioni di fragilità economica o rientra sotto specifiche soglie ISEE, sono stati rafforzati o ampliati diversi strumenti di sostegno:

  • Assegno di Inclusione (ADI): rivisto nel 2025 con una soglia ISEE massima che passa a 10.140 euro, questo contributo mensile mira a supportare nuclei in condizioni di disagio. La domanda si inoltra tramite il portale INPS, allegando la Dichiarazione Sostitutiva Unica aggiornata.
  • Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL): simile all’ADI, estende il suo raggio d’azione alle persone in cerca di occupazione offrendo incentivi economici e percorsi formativi. Occorre presentare ISEE e iscriversi ai centri per l’impiego per l’accesso.
  • Carta Acquisti: attiva anche nel 2025, destinata a chi ha almeno 65 anni o minori di tre anni con ISEE molto basso; fornisce una somma bimestrale per spese di alimentari e bollette. Richiesta in Poste Italiane con ISEE in corso di validità.

Agevolazioni per la famiglia e la natalità

Le famiglie con figli trovano nel 2025 una gamma di misure dedicate, alcune di nuova introduzione, altre confermate e potenziate:

  • Bonus nuove nascite: previsto un contributo una tantum da 1.000 euro per ciascun bebè nato nell’anno, riconosciuto ai nuclei con ISEE sotto i 40.000 euro. Si presenta domanda via portale Inps presentando documento di nascita e modello ISEE.
  • Bonus asilo nido: ora accessibile a una platea estesa e senza l’obbligo di un secondo figlio minore di 10 anni, garantisce un rimborso delle rette sostenute per la frequenza dell’asilo nido. Richiesta tramite INPS con ricevute delle spese e ISEE fino a 40.000 euro.
  • Bonus mamme lavoratrici autonome: nel 2025 la decontribuzione mamma viene ampliata anche alle autonome (non solo dipendenti) con almeno due figli e reddito entro i 40.000 euro. Necessario dichiarare i dati tramite modello Unico o 730 e presentare autocertificazione alla propria cassa previdenziale.
  • Bonus per attività extrascolastiche: previsto per ragazzi tra 6 e 14 anni in famiglie con ISEE sotto 15.000 euro, offre un rimborso per le spese sportive e formative extra scuola. La richiesta si effettua presso il Comune di residenza.

Bonus casa, energia e beni durevoli

Il 2025 vede la presenza di numerosi eco-incentivi e detrazioni fiscali rivolti sia a chi vuole migliorare la propria abitazione, sia a chi desidera ridurre i costi di utenze o acquistare beni sostenibili:

  • Bonus elettrodomestici: incentivo tra 100 e 200 euro, variabile a seconda del reddito, per l’acquisto di nuovi apparecchi di classe B prodotti in Europa. Si inoltra la domanda direttamente ai rivenditori aderenti presentando scontrino o fattura, comprensiva di codice fiscale.
  • Bonus sociale su bollette: sconto automatico nelle bollette di energia elettrica, gas ed acqua per chi ha ISEE basso (fino a 8.265 euro oppure fino a 20.000 euro se con almeno 4 figli). Non richiede domanda esplicita, è sufficiente presentare ISEE aggiornato in anagrafe comunale o CAF.
  • Detrazioni ristrutturazione e riqualificazione: rimangono confermate le tradizionali detrazioni Irpef per interventi di manutenzione, eco-bonus e sisma-bonus sulle abitazioni. Si dichiarano in fase di 730/Unico, allegando tutta la documentazione tecnica e amministrativa relativa agli interventi.

Premi e incentivi specifici: salute, mobilità, cultura

Alcuni bonus settoriali sono stati rinnovati o ampliati per sostenere la cultura, la salute e la mobilità sostenibile, mirando a migliorare la qualità della vita:

  • Bonus terme: offre uno sconto del 100% fino a un massimo di 200 euro per l’acquisto di servizi termali riservato a tutti i cittadini maggiorenni, senza limiti di ISEE. Prenotazione obbligatoria presso gli stabilimenti accreditati; la richiesta viene inoltrata direttamente dalla struttura alla piattaforma Invitalia.
  • Sport Bonus per imprese: destinato ai titolari di reddito d’impresa, prevede un credito d’imposta del 65% in tre anni, per erogazioni a favore di interventi sugli impianti sportivi pubblici. Richiesta tramite modulistica telematica, previa presentazione di progetto e quietanza di versamento.
  • Bonus cultura: destinato per lo più ai giovani che compiono 18 anni, consente l’acquisto di libri, biglietti per cinema e iniziative culturali. Il voucher viene erogato attraverso appositi portali dedicati.

Come richiederli: ISTRUZIONI GENERALI

Le procedure di richiesta variano a seconda della misura, ma nella maggior parte dei casi è indispensabile:

  • disporre di SPID, CIE o CNS per accedere ai portali della Pubblica Amministrazione
  • avere un ISEE aggiornato ottenuto presso CAF o sul sito INPS
  • presentare la domanda online tramite il portale dell’ente erogatore (INPS, Ministeri, Comuni, piattaforme dedicate)
  • conservare documentazione di spesa o certificazioni richieste (ricevute, fatture, autocertificazioni)

Per i contributi destinati a categorie specifiche (giovani, disabili, genitori, anziani) è prevista di solito una graduatoria o selezione in base al reddito, all’ordine cronologico delle domande o a criteri fissati nel bando pubblico di riferimento.

Molte di queste misure, come l’ISEE o l’Assegno Unico Universale, sono ormai parte integrante del sistema di welfare nazionale e richiedono periodici aggiornamenti anagrafici ed economici per mantenere la titolarità al beneficio.

Restare informati sulle scadenze, spesso annuali o semestrali, e sulla pubblicazione di eventuali nuovi bandi è cruciale: molti bonus possono esaurirsi per esaurimento fondi o essere oggetto di ridefinizioni normative durante l’anno. Si consiglia di monitorare regolarmente i portali ufficiali (INPS, Ministero dell’Economia, portali regionali e comunali) per aggiornamenti e nuove finestre di apertura domande.

Nel 2025 il sistema dei bonus si presenta dunque come un mosaico dinamico e articolato di strumenti, cui accedere con attenzione alle novità normative, ai propri requisiti reddituali e agli adempimenti burocratici necessari per valorizzare appieno le opportunità offerte dal welfare italiano.

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