Attenzione prima di usare l’asciugatrice: se vedi questo simbolo non usare

L’uso dell’asciugatrice è senza dubbio comodo e pratico, ma comporta anche rischi per molti tessuti se non si presta attenzione alle indicazioni riportate sulle etichette dei capi. Un errore molto comune è inserire nel cestello indumenti che in realtà non dovrebbero mai essere asciugati con questo metodo. L’aspetto più importante della manutenzione del bucato, infatti, consiste nell’osservare attentamente i simboli di asciugatura segnalati dai produttori. L’etichetta è il punto di riferimento fondamentale per evitare danni permanenti a pantaloni, maglioni e altri tessuti pregiati.

Il simbolo che vieta l’asciugatrice

Tra i vari pittogrammi che si possono trovare sulle etichette degli indumenti, uno in particolare richiede la massima attenzione: quello che proibisce categoricamente l’uso dell’asciugatrice. Si tratta di un quadrato con un cerchio barrato all’interno. Questo simbolo avverte che l’indumento potrebbe essere rovinato, deformarsi, restringersi o perdere le proprie caratteristiche qualora fosse sottoposto al calore e al movimento dell’asciugatrice. Il divieto è solitamente riferito a fibre delicate come la lana non trattata, alcune tipologie di lino, materiali tecnici sportivi, piumini particolari e molti tessuti sintetici nati per la traspirazione attiva o la resistenza agli agenti atmosferici.

L’occasione di errore è frequente: spesso, spinti dalla fretta di indossare subito un abito, si inseriscono nel cestello capi che invece, per struttura o trattamento, richiederebbero un’asciugatura naturale. È quindi doveroso identificare ed evitare sempre il simbolo del cerchio barrato nel quadrato o, più sinteticamente, il simbolo del cerchio barrato.

Le conseguenze di un errore: cosa accade ai capi

Ignorare il simbolo “no asciugatrice” comporta conseguenze irreversibili. I danni più comuni sono:

  • Restringimento: molti tessuti naturali, come il cotone e la lana, tendono a ridursi drasticamente di dimensione quando sottoposti a calore intenso e movimento.
  • Deformazioni: le alte temperature e la centrifuga possono modificare le fibre, causando allungamenti e perdita della forma originaria.
  • Deterioramento: i tessuti sintetici, sportivi e tecnici possono perdere elasticità, impermeabilità e morbidezza.
  • Formazione di pieghe permanenti: alcune fibre rischiano di fissare pieghe che non si eliminano con il ferro da stiro.

Questi effetti rendono spesso inutilizzabile il capo, obbligando a sostituzioni costose e insoddisfacenti.

I principali simboli di asciugatura: come leggerli

Oltre al famigerato simbolo barrato, è importante distinguere tra i diversi pittogrammi che si possono trovare sulle etichette degli indumenti:

  • Quadrato con cerchio: indica che il capo può essere asciugato in asciugatrice senza particolari restrizioni.
  • Quadrato con cerchio e un punto: autorizza l’asciugatura a bassa temperatura, adatta alle fibre più sensibili al calore.
  • Quadrato con cerchio e due punti: consente l’asciugatura a temperatura media o normale, ovvero fino a circa 80°C.
  • Quadrato con cerchio completamente nero: simboleggia l’asciugatura senza calore, quindi solo tramite aria.
  • Quadrato barrato o cerchio barrato all’interno: identificano il divieto assoluto all’asciugatura in asciugatrice.
  • Quadrato vuoto: suggerisce l’asciugatura naturale all’aria.
  • Quadrato con linee all’interno: linee orizzontali o curve possono indicare rispettivamente l’asciugatura su piano o appeso, mentre due linee nell’angolo sinistro sollecitano l’asciugatura all’ombra.

Questa simbologia internazionale consente di riconoscere a colpo d’occhio il trattamento consigliato, riducendo i rischi legati a una gestione errata dei capi.

Consigli pratici e buone abitudini per un bucato sicuro

Per assicurare lunga vita ai propri abiti e garantire risultati ottimali con l’asciugatrice, è fondamentale adottare alcune buone pratiche:

  • Controllare sempre le etichette prima di inserire i capi nell’asciugatrice. Scansionare, anche velocemente, la simbologia permette di prevenire danni.
  • Se l’etichetta è consunta o tagliata, evitare per sicurezza di usare l’asciugatrice su capi pregiati o composti da fibre miste e delicate.
  • Dividere i capi per tipologia di tessuto e istruzioni assicurando cicli adatti a ciascun gruppo.
  • In caso di dubbi scegliere l’asciugatura naturale all’aria, magari disponendo il capo su una superficie piana o appendendolo, per evitare perdite di forma e restringimenti.

Una particolare attenzione va riservata agli indumenti tecnici, piumini e costumi da bagno: in questi casi il rischio di alterazione delle proprietà funzionali è elevato. Stesso discorso per accessori quali cappelli e guanti in lana o cachemire. Anche per i capi che possono essere asciugati in asciugatrice, è bene preferire cicli delicati e temperature basse, in modo da minimizzare lo stress sulle fibre.

Chi desidera approfondire la simbologia utilizzata sulle etichette può consultare la relativa voce su Wikipedia, che offre una panoramica dettagliata dei principali simboli internazionali adottati in ambito tessile.

In sintesi, per evitare spiacevoli sorprese e prolungare la durata dei propri capi, è fondamentale adottare un approccio consapevole: osservare i simboli sull’etichetta e in particolare non usare l’asciugatrice in presenza del quadrato con cerchio barrato. Con un po’ di attenzione e cura sarà possibile godere dei vantaggi dell’asciugatrice senza compromettere la qualità e la bellezza dell’abbigliamento.

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