La psoriasi è una patologia infiammatoria cronica a carattere multisistemico che può influire in modo significativo sullo stato di salute generale. Sebbene sia riconosciuta principalmente come una malattia della pelle, la sua natura sistemica comporta frequenti manifestazioni extracutanee, nonché rischi aumentati per alcune comorbidità, come malattie cardiovascolari, sindrome metabolica e interessamento articolare. In questo contesto, la valutazione del benessere tramite esami del sangue rappresenta uno strumento essenziale per inquadrare l’attività infiammatoria, monitorare eventuali danni d’organo e pianificare trattamenti sicuri ed efficaci.
Marcatori di infiammazione sistemica
Tra gli esami del sangue più utili nel monitoraggio della psoriasi figurano senz’altro i marcatori di infiammazione. Questi valori permettono di individuare la presenza di un’infiammazione acuta o cronica, fornendo così indicazioni indirette sull’attività della malattia:
- Proteina C-reattiva (PCR): è un indice cardine dell’infiammazione sistemica, utile per rilevare focolai infiammatori silenti o poco evidenti clinicamente. Livelli elevati di PCR possono essere correlati alla fase attiva della psoriasi e all’aumentato rischio di complicanze, come artrite psoriasica o patologie cardiovascolari.
- Velocità di eritrosedimentazione (VES): la VES è un esame poco specifico, ma sensibile per identificare processi infiammatori cronici generalizzati. Un valore aumentato è spesso riscontrabile nei pazienti con psoriasi a elevata attività e nelle forme associate ad artrite psoriasica.
Questi parametri, benché non siano esclusivi della psoriasi, rappresentano dei campanelli d’allarme utili nel determinare il carico infiammatorio globale, e sono particolarmente importanti in presenza di sintomi sistemici.
Esami specifici per la valutazione delle comorbidità e della sicurezza terapeutica
La gestione del paziente con psoriasi richiede attenzione anche verso il rischio di malattie associate e complicanze iatrogene. Un’attenta valutazione ematochimica può includere:
- Esami della funzionalità epatica (transaminasi, gamma-GT, fosfatasi alcalina, bilirubina): alcuni trattamenti sistemici per la psoriasi, come metotrexato o retinoidi, possono causare danni epatici. Il controllo periodico dei valori epatici riduce il rischio di tossicità in corso di terapia e aiuta a individuare precocemente eventuali steatosi o epatopatie secondarie.
- Esami della funzionalità renale (creatininemia, azotemia): la sorveglianza della funzione renale è raccomandata soprattutto nei pazienti con comorbidità, nei quali l’accumulo di farmaci o di metaboliti potrebbe aumentare la nefrotossicità. Alcuni biologici e immunosoppressori richiedono particolare attenzione.
- Profilo lipidico ed ematico (colesterolo, trigliceridi, emocromo): la psoriasi è associata a una maggiore incidenza di sindrome metabolica e dislipidemie, elementi che contribuiscono all’aumento del rischio cardiovascolare. Il monitoraggio periodico consente un approccio integrato a prevenzione primaria e secondaria nei pazienti più fragili.
Diagnosi differenziale e approfondimenti immunologici
Molti esami immunologici o specifici vengono richiesti per escludere sovrapposizioni con altre malattie autoimmuni che possono simulare i sintomi articolari e cutanei della psoriasi:
- Fattore reumatoide (FR) e anticorpi anti-peptide ciclico citrullinato (anti-CCP): questi anticorpi, di solito negativi nella psoriasi, risultano invece spesso positivi nelle forme di artrite reumatoide. La loro determinazione aiuta a distinguere tra artrite psoriasica e altre artriti infiammatorie.
- Anticorpi antinucleo (ANA): il riscontro di ANA positivi è poco frequente nella psoriasi, ma la loro presenza può essere un segno di malattie autoimmuni diverse o concomitanti.
- Antigene leucocitario umano (HLA) B27: è un marcatore genetico spesso associato alle spondiloartriti e può essere presente in alcuni pazienti con psoriasi che sviluppano manifestazioni articolari simili.
Questi test sono fondamentali soprattutto in presenza di artralgie, tumefazioni articolari o sintomi sistemici atipici, consentendo un inquadramento più preciso e un trattamento personalizzato.
Monitoraggio globale e impatto sulla qualità della vita
Oltre agli esami ematochimici, il percorso di valutazione della salute globale nel paziente affetto da psoriasi comprende anche:
- Questionari per la valutazione della qualità della vita: strumenti come il Dermatology Life Quality Index (DLQI) permettono di quantificare l’impatto della malattia sulla vita quotidiana. Sebbene non si tratti di test di laboratorio, il loro utilizzo supporta una strategia terapeutica orientata ai bisogni reali della persona, integrando le informazioni biologiche con quelle psicologiche e sociali.
- Approfondimenti nutrizionali e metabolici: frequente la richiesta di glicemia e profilo insulinemico per il rischio aumentato di diabete tipo 2 nei pazienti psoriasici. Il monitoraggio dei parametri metabolici è raccomandato soprattutto in caso di familiarità o sintomi suggestivi.
Il coinvolgimento sistemico della psoriasi e il suo ruolo di fattore di rischio per numerose condizioni richiedono dunque una visione multidisciplinare. Un approccio integrato e periodico agli esami del sangue consente sia di monitorare la risposta alle terapie che di individuare tempestivamente eventuali complicanze.
È importante sottolineare che nessuna singola analisi ematica permette di diagnosticare la psoriasi in modo diretto; le valutazioni di laboratorio sono piuttosto un prezioso supporto per monitorare lo stato di salute complessivo, escludere altre patologie e guidare una medicina il più possibile personalizzata.
L’attenzione agli indicatori di infiammazione, ai marcatori immunologici e ai profili metabolici, insieme al periodico controllo della funzione epatica e renale, rappresenta la base per un follow-up efficace dei pazienti, sia in fase diagnostica sia durante il trattamento. Soltanto così è possibile ottimizzare le strategie terapeutiche e promuovere un reale benessere globale nella gestione di una malattia complessa e multifattoriale come la psoriasi.